Mamme, questo articolo è soprattutto per voi: la corretta igiene intima è una pratica che va insegnata alle proprie figlie, sin da piccole.

Detergere le proprie parti intime nella maniera più giusta, infatti, consente di prevenire molti delicati disturbi. In queste aree del nostro corpo troviamo un ecosistema articolato, soggetto facilmente all’attacco di agenti infettivi e condizionato dalle variazioni ormonali.

Per questa ragione, è bene scegliere un diverso detergente intimo per ogni fase della vita.

 

La mucosa vaginale durante i diversi periodi della vita

Durante l’età fertile, la mucosa vaginale ospita i lactobacilli di Döderlein, che si nutrono di glicogeno, ovvero lo zucchero emesso dagli estrogeni femminili. I lactobacilli producono l’acido Lattico che fa sì che la mucosa abbia valori del pH di 4,5/5,0.

Nel periodo prepuberale e durante la menopausa, la minore presenza di estrogeni rende il pH quasi neutro e pari a 7, riducendo la capacità di difesa dagli agenti infettivi.

Inoltre, dopo i 50 anni, le donne accusano più frequentemente:

  • scarsa produzione di muco;
  • secchezza vaginale;
  • micosi;
  • pruriti intimi;

Creme e gel idratanti, possono aiutare a ritrovare anche il giusto equilibrio.

 

Detergenti: come scegliere quello giusto!

Delicatezza ed equilibrio: ecco le caratteristiche che dovrebbe avere un buon detergente.

Come riconoscere i migliori? In primis, i tensioattivi contenuti devono produrre pochissima schiuma. Inoltre, è bene che ci siano idratanti e rinfrescanti con una leggera azione antimicrobica e deodorante.

Quando, ahimè, si ha a che fare con le micosi, invece, è consigliato un detergente acido, sebbene per un periodo limitato e sotto il controllo del proprio medico.

I movimenti da effettuare durante il lavaggio? Muovere le mani dalla vagina all’ano e non viceversa, per evitare che i batteri intestinali contamino l’area vaginale. Inoltre, bisogna asciugarsi delicatamente, sempre andando dalle parti intime anteriori verso le posteriori.

Quando si è fuori casa, in aiuto possono giungere le salviettine intime.

 

La biancheria intima…

Attenzione anche alla scelta della biancheria intima: che sia traspirante e, preferibilmente, bianca in cotone.

Durante l’ovulazione è meglio cambiarsi spesso, dopo la detersione. Solitamente, è importante cambiarsi almeno una volta al giorno.

Attenzione a non usare troppo spesso i salvaslip, perché possono causare fenomeni di sensibilizzazione e di scarsa traspirazione della pelle.

 

[Fonte]