In estate, sì all’abbronzatura, a patto che non si esageri. Se il “color carbone” vi attrae, ricordatevi che in medio stat virtus!

Vi diamo, comunque, un motivo in più per non rinunciare alla tintarella. Secondo un recente studio, infatti, l’esposizione ai raggi solari avrebbe un effetto più che positivo sulla durata della vita.

 

Più sole, più vita per tutti!

Sebbene sia il caso di non trascurare le conseguenze negative di un’eccessiva esposizione ai raggi UV, pare che il Sole sia il vero Santo Graal.
Parola di ricercatori, che hanno analizzato le condizioni di salute di 30.000 donne svedesi di oltre 20 anni, pubblicando i risultati sul Journal of Internal Medicine.

Risultato? L’aspettativa di vita per chi ha scelto di non restare all’ombra è di quasi 2 anni in più!

Il dr. Pelle Lindqvist, del Karolinska University Hospital di Huddinge, in Svezia, e il suo team hanno scoperto che le donne che amano il Sole hanno un più basso rischio di malattie cardiovascolari, di diabete, sclerosi multipla e malattie polmonari.
Uno dei punti di forza della ricerca, poi, sta nei risultati relativi alle quantità: più ci si espone alla luce solare, meglio è.
Certo, questo dato può apparire in contrasto, se pensiamo al rischio di tumore alla pelle, come ammettono gli stessi studiosi: “Abbiamo riscontrato un aumento del rischio di cancro alla pelle, tuttavia, i tumori che si sono verificati, grazie alla prevenzione, hanno avuto tutti una buona prognosi“.

 

Non solo Sole…

Visti questi risultati, l’esposizione dovrebbe essere moderata, ma esserci!

Non vanno però trascurati altri elementi, come le sane abitudini o i vizi che possono incidere sulla durata media della vita. “Sappiamo che nella nostra popolazione, ci sono tre fattori di stile di vita che incidono notevolmente sulla salute: fumo, sovrappeso e inattività. Ora sappiamo che ce n’è un quarto: l’esposizione al sole“, afferma il dr. Lindqvist.

Anche l’uso di creme solari, secondo ciò che emerge, è, ampiamente frainteso. “Se le si usa per restare tranquilli più a lungo sotto il sole, le si usa nel modo sbagliato”. Tuttavia, “se si è bloccati su una barca, di certo è meglio avere la protezione solare che non averla”.
Inoltre, si è notato come a beneficiare degli effetti positivi del Sole, sono soprattutto le donne con la pelle più scura, che rischiano meno complicazioni.

 

Qual è il ruolo della vitamina D?

Ancora poco chiaro è il ruolo della vitamina D. I risultati aggiungono altri dubbi al dibattito di vecchia data sul ruolo che la vitamina D avrebbe per la salute e sulla quantità di cui le persone hanno bisogno.

Dagli studi irlandesi sappiamo che la carenza di vitamina D rende più esposti al rischio di melanomi maligni“, ha detto il dottor Lindqvist.

Insomma, le ricerche continueranno, per capire bene quali sono i benefici che possiamo trarre dal Sole. Intanto, godetevi spiagge, mare e tintarella, senza troppo esagerare!

 

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