Allattamento al seno o latte artificiale? A prescindere da quelle che siano le ragioni che portano una neo-mamma a scegliere, è innegabile l’importanza e il valore di questo momento per il bambino.

Allattare al seno è un gesto naturale”: molte sono le donne che sostengono quest’affermazione; si parla di calore, protezione, benessere per il piccolo e di un sano nutrimento, in grado di fornirgli tutto ciò di cui ha bisogno per crescere forte e in salute, con il massimo potenziale biologico.

 

Il latte materno: una scelta anche “comoda”

 

Perché non pensare al latte materno come a una scelta “comoda”? È un nutrimento a “millimetro zero”, sempre pronto, alla giusta temperatura e perfettamente capace di rispondere alle esigenze nutritive del piccolo (a un costo zero).

Ma come fare se, soprattutto nei primi giorni, si riscontra qualche difficoltà? Niente paura, è normale! Non esiste una mamma che non si sia imbattuta in qualche piccolo problema. Niente ansie, dunque, ma coraggio e fiducia in voi stesse e nel vostro piccolo.

Ecco qualche informazione che vi sarà di certo utile.

 

I benefici dell’allattamento al seno per il bambino

 

Numerosi sono i benefici dell’allattamento al seno per il bambino.
Vediamone alcuni:

  • favorisce lo sviluppo fisiologico della bocca;
  • aiuta a prevenire l’insorgere di infezioni;
  • riduce il rischio di allergie e di difficoltà respiratorie (come asma);
  • riduce il rischio di diabete, obesità, leucemie, malattie cardiovascolari e sindrome della morte in culla (SIDS).

 

I benefici dell’allattamento al seno per la mamma

 

Anche per le neo-mamme, l’allattamento al seno può rappresentare un beneficio per la salute. Come?

  • Aiuta a perdere il peso in eccesso, preso durante i mesi di gravidanza;
  • riduce il rischio di sanguinamento post-partum e di anemia;
  • ha un’azione antitumorale, abbassando il rischio di alcune forme di tumore al seno, all’endometrio e all’ovaio;
  • riduce la possibilità che insorgano malattie cardiocircolatorie.

E ricordatevi, allattare è un diritto! Lo si può fare in qualsiasi momento, luogo, conciliando anche allattamento e lavoro.

 

Qualche consiglio per iniziare con le poppate…

 

Pronti, partenza e… via! Ma non sempre è cosi. A volte, infatti, non è immediato l’instaurarsi di quel rapporto mamma-bambino nel momento dell’allattamento. Anche in questi casi, non c’è nulla da temere. La natura farà il suo corso e l’istinto avrà la meglio. Il consiglio è quello di creare un ambiente ideale.

Il piccolo, nudo, in modo da permettere il contatto diretto con la pelle della mamma, sentirà il battito del cuore, il respiro e l’odore che lo tranquillizzeranno. Il contatto pelle a pelle è importante perché influisce su alcuni valori, come il battito cardiaco, la respirazione e il livello di zuccheri nel sangue. Inoltre, il calore del corpo materno, tiene alla giusta temperatura anche il bambino. Si crea, così, quel legame unico, quella sensazione di benessere che favorisce anche l’uscita del latte, saziando anche i più affamati! L’ideale è iniziare questo rapporto pelle-pelle subito dopo la nascita.

Vedrete: sarà un’esperienza unica, la più bella e naturale che ci sia!

[Fonte]