Le mestruazioni sono il momento del ciclo mestruale caratterizzato dall’espulsione di sangue dalla vagina. Il ciclo mestruale è il periodo che intercorre fra il primo giorno di una mestruazione e il primo giorno della successiva. La durata del ciclo mestruale varia da donna a donna, anche se nella maggior parte dei casi ha una durata dai 24 ai 35 giorni. Si parla di ciclo regolare se la sua durata è uguale o simile ogni mese, che si tratti di un ciclo di 24, di 28 o di 35 giorni. È definito irregolare quando la durata degli intervalli varia di mese in mese. Ci sono donne che non hanno la mestruazione ogni mese o che non ce l’hanno mai. Si parla in questo caso di amenorrea.

Le mestruazioni possono durare poco (2-3 giorni) o anche 6-7 giorni, ed è normale che la durata vari nel corso della vita di una donna, così come la quantità del flusso, che può essere scarso o abbondante. Si stima che in media la perdita di sangue si aggiri attorno ai 35 mL per mese.

 

Mestruazioni dolorose (dismenorrea) e diarrea

Quando la mestruazione si accompagna a dolori mestruali si parla di dismenorrea. I dolori possono essere lievi o più intensi, tanto da impedire ad alcune donne di svolgere le proprie normali attività, per qualche ora o addirittura per giorni. Si ritiene che il dolore sia dovuto alla maggiore produzione di prostaglandine che abbassano la soglia del dolore.

 

Come funziona il ciclo mestruale

Durante il ciclo mestruale, nel corpo della donna avviene una serie di modifiche determinate da alcuni ormoni (tra cui estrogeni e progesterone) che hanno l’obiettivo di rendere l’utero “adatto” e ospitale per una potenziale fecondazione e successivamente per l’embrione.

Il ciclo ha tre fasi: la fase follicolare e quella ovulatoria che durano la prima metà del ciclo, e la fase post-ovulatoria, o luteale, la seconda metà.

Che cosa si intende per “sindrome premestruale”?

I sintomi associati alle mestruazioni sono molto diversificati e variabili nei soggetti. In genere, i cambiamenti dei livelli ormonali nel corpo prima del ciclo mestruale possono determinare cambiamenti fisici e psicologici, spesso definiti sindrome premestruale.

 

Perdite scure e chiare prima delle mestruazioni e spotting

È molto comune avere delle perdite al di fuori dei giorni delle mestruazioni. In particolare, perdite marroni o perdite rosa prima del ciclo vero e proprio oppure perdite di sangue dopo il ciclo. Si tratta di perdite ematiche, e il colore del sangue è solitamente dovuto all’ossidazione del sangue per il tempo più prolungato che esso è stato all’interno del nostro corpo prima di essere espulso. Possono verificarsi perdite marroni in ogni momento del ciclo e anche in gravidanza.

 

Flusso mestruale scarso o troppo abbondante

Con il termine ipomenorrea si intende un flusso mestruale scarso. Si parla di ipomenorrea primaria o secondaria. L’ipomenorrea può indicare l’avvicinamento alla menopausa. L’ipermenorrea è invece il flusso mestruale abbondante, e si associa a menorragia, quando si verifica durante un normale ciclo mestruale, o metrorragia quando si verifica tra un ciclo e l’altro.

 

Mestruazioni (ciclo) in anticipo o in ritardo

Si parla di polimenorrea quando le mestruazioni sono in anticipo, e di oligomenorrea quando le mestruazioni sono in ritardo. L’oligomenorrea può anche suggerire la presenza di tumori uterini benigni e maligni.

Amenorrea (assenza di mestruazioni)

L’assenza di mestruazioni è definita amenorrea; può essere suddivisa in primaria e secondaria. L’amenorrea primaria è associata ad anomalie o malformazioni dell’apparato genitale, varie condizioni di insensibilità dell’utero agli ormoni femminili, gravi condizioni di denutrizione, patologie della tiroide, alcune malattie infettive, condizioni di elevato stress o iperattività fisica.

Mestruazioni dolorose e rimedi

Se le mestruazioni sono molto dolorose, l’unica soluzione rapida e sicuramente efficace è l’antidolorifico. Tuttavia alcune donne possono beneficiare di rimedi non farmacologici come assumere bevande calde, in primis tisane a base di erbe che hanno un’azione rilassante, come melissa, camomilla, achillea e zenzero.

 

Dopo quanto torna il ciclo dopo un aborto?

Solitamente dopo un raschiamento dovuto ad aborto, la prima mestruazione si presenta dopo circa un mese e mezzo. In diverse donne i primissimi cicli dopo l’aborto non sono identici a quelli precedenti alla gravidanza. 

 

Conclusioni

Il ciclo mestruale è un processo complesso che coinvolge una serie di cambiamenti ormonali e fisici nel corpo della donna. È importante monitorare attentamente il proprio ciclo e consultare un ginecologo in caso di anomalie o sintomi persistenti.

La conoscenza del proprio corpo e dei propri sintomi può aiutare a identificare eventuali problemi precocemente e adottare le misure necessarie per mantenerlo sano e in equilibrio. Consultare un professionista è fondamentale per ricevere una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.

Il Dott. Cristina Passadore è disponibile per consulenze e controlli ginecologici per aiutare le donne a gestire al meglio la loro salute riproduttiva. Contattala oggi stesso per prenotare una visita e iniziare il percorso verso una salute migliore e un benessere ottimale.